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martedì 26 gennaio 2016

Detassazione premi produttività 2016


Dopo lo stop per l’anno 2015, la Legge di Stabilità ha ripristinato per il 2016 la detassazione dei premi e del salario di produttività, una delle misure più attese per questa manovra finanziaria per la quale il Governo ha stanziato 430 milioni di euro per il 2016 e 589 milioni di euro per gli anni successivi. Oltre al ripristino della detassazione dei premi produttività, la Legge di Stabilità 2016 ha previsto anche l’ampliamento della platea dei beneficiari, innalzando l’asticella dei redditi ammessi all’incentivo a quelli fino a 50mila euro lordi annui.
Da quando è stato istituito l’incentivo (art. 2 D.L. n. 93/2008), con l’intento di favorire la produttività delle aziende, fino ad oggi il tetto massimo si era aggirato tra i 30mila ed i 40mila euro, escludendo così i quadri che invece ora possono godere dell’agevolazione fiscale. Il limite massimo di importo che potrà essere assoggettato a tassazione agevolata del 10%, se legato al raggiungimento di obiettivi di produttività e redditività aziendali, è stato fissato a 2.500 euro (2.000 euro lordi per le aziende che non coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro). Stesso limite e stessa aliquota agevolata (imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali regionali e comunali pari al 10%) per gli utili distribuiti dalle aziende ai dipendenti.

lunedì 7 dicembre 2015

Contratto CHIMICO-FARMACEUTICO: i lavoratori dicono 'SI'

Via libera' al rinnovo dalle oltre 650 assemblee nei posti di lavoro: i consensi sfiorano l'85%
Venerdì 27 Novembre 2015
Contratto CHIMICO-FARMACEUTICO: i lavoratori dicono 'SI'
Gli oltre 170.000 lavoratori del settore chimico-farmaceutico hanno dato il "via libera" all'accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei chimici siglato lo scorso 15 ottobre tra Federchimica e Farmindustria, entrambe associate a Confindustria, e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil. Concluse infatti le assemblee nei posti di lavoro (più di 650) che hanno fatto registrare un largo consenso (circa l'85% i "SI") che consentirà ai sindacati di firmare definitivamente l'accordo di rinnovo 2016-2018.
"Grazie all'unità sindacale e al decisivo rapporto democratico con le lavoratrici ed i lavoratori – commentano soddisfatti i segretari generali Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani durante la riunione del 27 novembre a Roma degli Esecutivi unitari Filctem, Femca, Uiltec - si sancisce il valore e l'universalità del contratto nazionale di lavoro e, contestualmente, si valorizza la contrattazione aziendale e la sua qualificazione nei posti di lavoro". "Con la firma del contratto, si conferma la imprenscindibile efficacia della negoziazione tra le parti interessate, senza interventi a gamba tesa da parte di nessuno". "Siamo convinti – concludono i leader sindacali – di aver dato un contributo significativo alla ripresa di un tavolo unitario tra le Confederazioni e anche agli altri tavoli di categoria, oltre a quelli già aperti nei nostri settori (lavanderie industriali, gomma-plastica, n.d.r.) o in itinere (elettrici, energia e petrolio, n.d.r.).
Infine gli Esecutivi unitari hanno rivolto un appello a tutti i delegati Eni e Saipem di partecipare – sulla base della vertenza in atto con il Gruppo Eni e del documento "Eni abbandona il paese, il Governo faccia chiarezza" redatto dai segretari generali - alla manifestazione nazionale di sabato 5 dicembre a Roma alla quale parteciperanno i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Camusso, Furlan, Barbagallo, numerosi parlamentari, forze politiche, rappresentanti di Regioni e Comuni dei territori interessati.