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lunedì 21 marzo 2011
venerdì 11 marzo 2011
giovedì 10 marzo 2011
G.Epifani Prepariamo insieme lo sciopero generale
Quattro ore di astensione dal lavoro con manifestazioni territoriali.La CGIL auspica la riuscita piena dello sciopero generale del 6 maggio. Tutte le strutture sono già mobilitate. Il portale della CGIL vuole dare il suo contributo. Da qui al 6 maggio daremo spazio alle notizie dai territori sulle iniziative e gli incontri che ci saranno e nello stesso vi racconteremo i temi di fondo in modo semplice e chiaro. Focus speciali sulle richieste della CGIL sul fisco, le pensioni, il lavoro precario, il welfare, la scuola, passando per le proposte sulla democrazia e la rappresentanza. Per parlare ai lavoratori e a tutto il Paese.
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» CGIL, riforma sciopero ingiustificata, ora regole rappresentanza
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CGIL: il 12 marzo in piazza per difendere la Costituzione
Per la Confederazione è “un imperativo etico, politico e sociale” difendere la Costituzione e mobilitarsi per “la giustizia; la difesa della scuola pubblica; l'informazione, la cultura e il lavoro”. A Roma l'evento sarà seguito in diretta sulla web tv della CGIL
» FUS: CGIL, governo disattende Costituzione, sabato 12 marzo in piazza
» SPOT » VIDEO su CGILtv
Difendere la Costituzione dai continui e strumentali attacchi è un imperativo etico, oltre che politico e sociale”. Lo ha affermato Fulvio Fammoni, Segretario Confederale della CGIL in vista della manifestazione del 12 marzo prossimo promossa da 'Articolo 21' a difesa e a sostegno della Costituzione e alla quale la Confederazione parteciperà insieme ai tanti movimenti e associazioni che danno vita a questo appuntamento.
Ad aprire il corteo romano, che partirà da Piazza della Repubblica alle ore 14.00, sarà un gigantesco tricolore di 200 metri quadrati ed uno striscione con la scritta 'la costituzione è viva'. I manifestanti, tutti muniti di un tricolore (bandiera o coccarda) e di una copia della Costituzione italiana, attraverseranno le vie di Roma per giungere in Piazza del Popolo dove sul palco si alterneranno artisti, costituzionalisti, attori e musicisti che hanno deciso di portare il loro contributo lanciando un messaggio a difesa della Costituzione.
Ma la manifestazione non riguarderà solamente Roma. Sono oltre 80, infatti, le piazze che il 12 marzo si mobiliteranno in Italia e saranno organizzati presidi anche in tutto il mondo: da New York a Londra, da Barcellona a Praga, da Edimburgo a Madrid.
“Vi sono almeno quattro motivi fondamentali – ha spiegato Fulvio Fammoni - per i quali è giusto mobilitarsi il 12 marzo: la giustizia, alla vigilia delle preannunciate modifiche costituzionali; la difesa della scuola pubblica e laica; l'informazione e la cultura, ma anche il lavoro e il suo valore sociale che la Costituzione tutela”.
Ed è proprio per queste ragioni, ha sottolineato Fammoni, che la CGIL ha scelto di partecipare alla manifestazione di Roma del 12 marzo e
martedì 1 marzo 2011
Giovani: Camusso, pesantissimi i dati ISTAT su disoccupazione
E' record per la disoccupazione giovanile che sale al 29,4%, il tasso più alto dal 2004. Per il Segretario Generale della CGIL il rischio è che “ci sia un po' di ripresa, ma senza occupazione”
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E' record per la disoccupazione giovanile che, a gennaio 2011, registra il tasso più alto dal 2004. La percentuale di giovani disoccupati sale, infatti, al 29,4% rispetto al 28,9% del mese precedente. E' questo il quadro descritto dai dati, diffusi oggi (1 marzo), dall'ISTAT che dimostra come siano sempre di più i giovani, tra i 15 e i 24 anni, per i quali il mondo del lavoro diventa inaccessibile. A gennaio 2011 il tasso di disoccupazione, per il terzo mese consecutivo, si attesta all'8,6%, fa sapere l'Istituto nazionale di statistica, crescescendo dello 0,2% rispetto all'anno precedente.
“L'ISTAT conferma quello che sta succedendo”, ha detto il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso sottolineando come ci sia “una disoccupazione giovanile che sfiora il 30% ed è stabile. Non ci sono segni di cambiamento ed evoluzione positiva” ha denunciato Camusso.
Inoltre, la leader della CGIL ha affermato che i dati di oggi sulla disoccupazione giovanile sono “pesantissimi dappertutto”, aggiungendo che al Sud la percentuale può arrivare in alcuni casi al 50%. Secondo Camusso c'è il rischio che ci sia “un po' di ripresa” ma che questa sia “senza occupazione”. In particolare la dirigente sindacale si è detta preoccupata per la “moltiplicazione delle forme precarie di lavoro”, che fanno sì, ha concluso “che i giovani restino senza prospettive”.
Cala anche l'occupazione. A gennaio, rileva l'ISTAT, gli occupati sono 22.831.000, in calo dello 0,4% (-83mila) rispetto a dicembre, raggiungendo il dato congiunturale peggiore dal settembre 2009, e dello 0,5% (-110mila unità) su base annua. Nello specifico la diminuzione riguarda, sia la componente maschile, che registra un calo dello 0,3%, (38mila unità), sia quella femminile con un -0,5% (-45mila unità). Dunque, il tasso di occupazione diminuisce sia su base mensile (-0,2%) sia su base annua (-0,4%) attestandosi al 56,7%.
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